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Prova

Fiat Panda Cross


Avatar di Mario Cornicchia , il 12/12/05

18 anni fa - La Pandina 4x4 diventa più aggressiva.

Frontale più aggressivo, qualche protezione in più sulle fiancate e la Pandina 4x4 diventa più aggressiva nell'aspetto e nella dotazione fuoristradistica. Ora, balla anche il twist...

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FIAT TROPHY Dopo aver sfogliato il catalogo di Orvis, la Panda si è messa in testa di fare l'esploratrice e ha ordinato tutto quanto serve per averne anche il physique du rôle. Grandi protezioni sulle fiancate, a proteggere la parte bassa delle portiere e i parafanghi (si allarga di poco più di due centimetri) e un paraurti anteriore più massiccio e pronunciato che la allunga di circa cinque centimetri rispetto alla Panda 4x4 Climbing, e che si integra perfettamente con la calandra, munita di due fendinebbia. Le luci di coda cambiano e si ispirano alle palline di gelato delle prime Land Rover, con le due faretti tondi protetti da una massiccia fascia di plastica che si allunga fino al tetto, per tappare il buco lasciato dalle luci originali della Panda.

PER SAFARI CITTADINI

Sul tetto non mancano le due barre longitudinali portatutto per attrezzarsi al safari quotidiano e, per non soffrire il clima sahariano, i due vetrini inseriti nel montante posteriore sono oscurati. La nuova mise è condita in salsa bicolore, chiaro per le nuove sovrastrutture in plastica e in quattro colori per la carrozzeria: Arancio Narciso (pastello), Beige Spumeggiante e Verde Edonista (metallizzati) e Nero Cattivo (extraserie), abbinati a tre tinte per i nuovi tessuti dei sedili, anch'essi giocati sul bicolore, dal sabbia/nero, al sabbia /verde e all'arancio/nero. La plancia è nera, con finitura tipo metallo per le bocchette, ed è disponibile il tetto apribile in cristallo Sky Dome.

INTEGRALE

I cerchi sono da 15 pollici, con pneumatici taglia 175/65 e cerchi in lega di serie, e l'unico motore disponibile è il turbodiesel common rail 1.3 Multijet da 70 cavalli e 145Nm a 1500 giri, per 150 km/h di velocità massima. Se pensate al mero travestimento estetico, la Panda Cross è pronta a stupirvi con l'ELD: nulla di lisergico, è l'Electronic Locking Differential. A dispetto del nome, non si tratta di differenziali autobloccanti ma del consegno elettronico che funziona un po' come l'Abs al contrario: i sensori (dell'Abs) rilevano che una ruota inizia a slittare e azionano il freno corrispondente, lasciando tutta la potenza alle ruote che hanno aderenza.

TWIST

In pratica, è sufficiente un buon grip su una sola ruota per consentire alla Panda Cross di non fermarsi: se tutte e quattro le ruote non hanno aderenza anche il sistema non può fare nulla ma la prossima volta state più attenti alle sabbie mobili. Il sistema, attivo fino a 30 km/h, consente invece di cavarsi d'impaccio dal twist, quella situazione di fuoristrada estremo in cui ci si trova con due ruote sollevate da terra e altrimenti non sarebbe possibile proseguire.

FUORISTRADA

Lo proviamo su una pista in fango argilloso allestita ad hoc all'interno del Centro Sperimentale Fiat di Balocco e il passaggio non comporta alcun problema. I numeri da fuoristrada della Panda Cross sono da prima della classe: angoli di attacco 24° (anteriore) e 42° (posteriore), angolo di dosso 24°, altezza minima da terra 165 mm e pendenza massima superabile di oltre il 50%.

SENZA CATENE

Una mancanza nella dotazione fuoristradistica della Panda Cross è la impossibilità di bloccare il giunto viscoso centrale che, come per la Panda 4x4, invia il 98% della potenza alle ruote anteriori in condizioni di guida normali e devia invece potenza a quelle posteriori quando le anteriori iniziano a slittare. Il sistema funziona bene in salita, ma nelle discese ripide su fondi scivolosi sarebbe bene avere la possibilità di distribuire il freno motore sulle quattro ruote bloccando il giunto viscoso in posizione 50/50 (come per la Fiat Sedici, per intenderci) e allontanare la soglia del bloccaggio delle ruote. Tenendo conto anche che sulle ruote della Panda Cross non si possono montare le catene.

SU TRE RUOTE

4x4 a parte, dove la Pandina se la cava bene grazie alle sue doti di leggerezza, scendo in pista con la Cross per metterne alla prova le qualità stradali. Ottima scelta, poiché la Pandina si comporta bene, anche se tende ad alzare la ruota posteriore interna alla curva a ogni sterzata, caricando tutto il peso sull'anteriore esterna. Rispetto alla Panda 4x4 la Panda Cross ha pneumatici differenti, con il cerchio più grande (15 pollici) e la spalla più bassa che aiutano a mantenere una buona precisione di guida anche in questi frangenti, tenendo facilmente sotto controllo la tendenza naturale delle trazioni anteriori ad allargare la curva. Meno facile tenere sotto controllo la rumorosità del 1.3 Multisget, amisci, che filtra allegra nell'abitacolo...

CLIMA DI SERIE Disponibile dal 14 gennaio 2006

, la Panda Cross comprende nel prezzo di 17.900 euro doppio airbag anteriore, poggiatesta posteriori, fendinebbia, climatizzatore manuale, chiusura con telecomando, specchi a regolazione elettrica, alzacristalli elettrici, volante in pelle, predisposizione radio, sedile guida regolabile in altezza, sedile passeggero attrezzato, e il lava-proiettori
Pubblicato da M.A. Corniche, 12/12/2005
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Fiat Panda, i suoi primi 30 anni