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Alfa Romeo 1.9 JTD 16V


Avatar di Mario Cornicchia , il 18/10/02

21 anni fa -

Chi meglio degli inventori del common rail poteva migliorare il common rail? Alfa Romeo aumenta i jet e il JTD 1.9 montato su 147, 156 e Sportwagon vola, guadagna 25 cavalli e consuma meno. Prodigi dell'ingegno italiano e dell'elettronica. Disponibili dal 16 novembre a prezzi ancora da definire.

COM’E’ All’esterno la sola differenza è la scritta 16V. Ma la distribuzione a 4 valvole per cilindro non è la sola novità. La vera novità è la tecnologia Multijet, che distribuisce l’iniezione del gasolio nei cilindri in più fasi, ottimizzando l’uso del carburante. I vantaggi sono molteplici, dalla maggiore potenza ai minori consumi, dalla minore rumorosità alla riduzione delle emissioni. Senza dimenticare che il Multijet fa anche molto bene alla coppia…

4 IS MEGLIO DI 2 Quattro valvole invece di due. Quattro fasi invece di due. Se il sistema Unijet divide l’iniezione sostanzialmente in due fasi, una PREliminare e una principale, il Multijet ne prevede anche altre intermedie tra la PRE e la principale e dopo la principale, per dosare al meglio il gasolio. Merito di una centralina in grado di gestire più fasi, di iniettori ad hoc e di un paziente lavoro di taratura.

6 IS MEGLIO DI 5 Al nuovo JTD 16V è abbinato un nuovo cambio a sei marce, con rapportatore differenti per 147 e 156.

TAGLIA FORTE 140 cavalli (103kW) invece di 115, 305Nm di coppia massima a 2000 giri, 206km/h per la 147, 209km/h per 156 e Sportwagon. Bei numeri per un 1.9 a gasolio. La 147 accelera da 0 a 100km/h in 9,1 secondi e passa in quinta da 80 a 120km/h in 7,9 secondi. E a 120km/h consuma 6 litri ogni 100 chilometri, pari a quasi 17 km/litro.

COME VA Le versioni JTD 16V non cambiano rispetto alle JTD se non per il cuore e per gli scomodissimi strumenti a fondo bianco, leggibili decentemente soltanto in piena luce o in pieno buio. Cuore silenzioso anche al minimo e anche se non è un cuore freddo. Anche dall’esterno la rumorosità con il tipico ticchettio è molto limitata.

LA COPPIA… I diesel sotto i due litri in genere hanno tanta coppia ai bassi regimi e poca spinta tirando le marce, tanta spinta concentrata nella parte centrale del contagiri, poca coppia in basso e tanta in alto. Il JTD 16V spinge sempre. Elasticissimo, non teme regimi inferiori ai 1.500 giri, non teme nemmeno di essere strapazzato fino al limite dei giri, spingendo sempre senza cali di prestazioni. Ci si accorge di essere arrivato alla zona rossa del contagiri grazie al garbato intervento del limitatore di giri, oltre quota 4.000.

147 1.9 JTD 16V Silenziosa, confortevole la 147 accoglie bene il nuovo motore. Le sei marce sulla 147 sono quasi inutili: tanta è la coppia a disposizione che si possono saltare le marce senza  problemi. Si usano tutte se si cerca l’accelerazione al decimo di secondo. Nella guida normale il JTD risolve ogni problema. La sesta tira da 1300 giri fino a 4000, da circa 80 fino a quasi 220 km/h tachimetrici. Una piccola bomba, facile da guidare, con un assetto non troppo sportivo ma molto divertente da guidare anche con il piede pesante, e un motore che aiuta a rilassarsi nel traffico e diverte quando si vuole.

156 1.9 JTD 16V Progetto meno giovane rispetto alla 147, la 156 filtra meno il rumore del motore ma senza diventare di disturbo. Le sei marce sono più corte tra prima e seconda e più lunghe dalla terza in poi, con l’ago del contagiri che sale meno rapidamente verso la zona rossa. Un comportamento apparentemente più pacioso ma che, come per la 147 porta a velocità proibitive anche sulle statali senza quasi accorgersene. È meno facile e meno istintiva da guidare rispetto alla 147, meno precisa nello sterzo.  


Pubblicato da M.A. Corniche, 18/10/2002
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