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Honda CR-V


Avatar di Marco Rocca , il 30/12/15

8 anni fa - Pregi e difetti di una Suv di grande sostanza

Te ne accorgi subito che la Honda CR-V è solida. Basta il suono dello sportello per capirlo

SOTTO UNA BUONA STELLA Qualche volta, facendo questo lavoro, capita di provare auto per un lungo periodo. In questi casi, ci si trova a un bivio: o si entra in sintonia per una convivenza pacifica e ricca di bei ricordi o c’è il rischio di odiarla per tutta la durata del test. Detto questo quale sorte sarà toccata alla Honda CR-V?

TANTA SOSTANZA Dopo tante ore passate insieme devo confessare di essere rimasto piacevolmente colpito dalla CR-V: non per la linea che, seppur equilibrata e composta, non brilla per particolari guizzi estetici né per la disposizione dei comandi a bordo, a mio avviso un po’ dispersiva (vedi quelli al volante). Mi ha colpito piuttosto per i contenuti tecnologici e per l’ottima qualità complessiva del prodotto.

QUANDO CHIUDI LO SPORTELLO Te ne accorgi subito che è un’auto solida. Basta il suono dello sportello per capirlo. Secco e profondo, trasmette sicurezza. E già che ho tirato in ballo la questione safety, vi farà piacere sapere che a lei non manca proprio nulla. Dal radar anti collisione al sistema che avvisa del superamento di corsia sino ai fondamentali indicatori dell’angolo cieco negli specchietti, utilissimi in città e in autostrada. Il tutto fa parte del pacchetto ADAS Fusion, di serie sulla CR-V che sto guidando, optional su altre versioni. Ad ogni modo vivamente consigliato.

COME IL CELLULARE E poi c’è lo schermo da 7 pollici che risponde con la velocità di un cellulare al tocco del dito senza quegli odiosi ritardi comuni in molte rivali. Facile e intuitiva la grafica, ho trovato questo infotainment tra i più validi che abbia provato per gingillarsi con tutta una serie di App preinstallate, dalla webradio al servizio meteo, dai Point of interest al traffico, dagli audiolibri ai podcast.

SEDILI MAGICI Nel corso del tempo trascorso insieme, la CR-V è diventata come una vecchia amica su cui poter contare, sempre. Anche quando per qualche motivo si ha la necessità di trasportare oggetti voluminosi, come una bella cassettiera d’epoca, per esempio. Quei furbetti della Honda hanno pensato proprio a tutto mettendo a punto un astuto marchingegno chiamato Magic Seats, capace di creare un vano alto e largo tra i posti posteriori. Basta sollevare le sedute e il gioco è fatto. Taaac! Se tutto ciò non dovesse bastare c'è sempre un baule da 590 litri.

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POCHI FRUCII Senza contare che la CR-V se la cava magnificamente anche nei lunghi viaggi. Immaginavo che la grossa sezione frontale, tipica di tutti i SUV di questa stazza, avrebbe dato il suo bel contributo a rovinare il gioco del silenzio a bordo e invece anche a velocità ben oltre quella codice, la situazione rimane più accettabile. Minimo il fruscio nonostante i grandi specchietti, per un’insonorizzazione molto curata che fa della CR-V una gran passista.

OCCHIO AL DETTAGLIO Il merito va alle doppie guarnizioni sulle porte, alla nuova moquette con accentuate proprietà fonoassorbenti e alla parte anteriore del cofano completamente sigillata. Ecco perché in autostrada si viaggia comodi e soprattutto in silenzio.

MOTORE OK Quella che sto provando ha sotto il cofano il 1.600 i-DTEC e il cambio automatico. Ciò vuol dire che, qui, rispondono all’appello 160 cavalli e una coppia generosa di 350 Nm. La riserva di potenza non manca quando si chiede più birra, magari in salita e a pieno carico. Ok anche il cambio automatico a 9 rapporti, l’alleato perfetto per godersi la guida in totale relax. Preciso e svelto, accompagna la giapponese in souplesse in ogni circostanza, sempre dolce e attento nell'assecondare i vostri desideri.

BEVICCHIA I consumi? Considerando un utilizzo prevalentemente urbano ma con qualche fuga dalla città, si sono fermati a 10 litri per 100 km. Non proprio pochini, è vero, ma bisogna tener conto della trazione integrale e del cambio automatico.

LA DRITTA Ecco perché il mio consiglio, qualora non abbiate veramente bisogno delle quattro ruote motrici è di sceglierla con il 1.600 diesel da 120 cavalli, disponibile con la sola trazione anteriore e il cambio manuale. In questo caso cala di molto il prezzo oltre che i consumi. Se per il modello in prova, bisogna mettere in conto 41.750 Euro (in allestimento Executive Navi ADAS Sen Automatica 4WD), per la versione a 2 ruote motrici in allestimento Elegance, già molto ricco, il prezzo si riduce di 10.000 Euro buoni. 


Pubblicato da Marco Rocca, 30/12/2015
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