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Audi A4 e S4 2012: ora anche in video


Avatar di Mario Cornicchia , il 16/01/12

12 anni fa - Ritocchi in punta di matita a look e consumi

Leader del suo segmento premium la Audi A4 2012 si rinnova con moderazione nello stile ma si presta a un upgrade tecnologico che punta soprattutto all'efficienza, a consumi ed emissioni ridotte.

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COM'È Un restyling leggero per non perdere smalto e rimanere attuale e moderna seguendo gli ultimi dettami stilistici dei quattro anelli. Pochi tocchi estetici che nascondono un più profondo lavoro di ottimizzazione rivolto soprattutto a rendere la Audi A4 2012 più efficiente della release precedente. I risultati si toccano alla pompa, con una riduzione media dell'11% dei consumi sulla famiglia A4.

LUCI SULLA RIBALTA Come la Q3 e le ultime nate di famiglia i fari diventano cuneiformi, più diritti e meno complessi nella nuova forma a feritoia, ma più elaborati nella struttura interna. Se si sceglie la soluzione Xeno, una sinuosa ed elegante fascia continua retroilluminata a LED disegna una gradevole, visibile ma discreta voluta, decisamente più discreta delle fasce LED natalizie della A4 uscente. Anche per le luci di coda i fari allo Xeno portano in dote una fascia LED che disegna la caratteristica onda Audi.

3 D Come tutti i restyiling di fine carriera che si rispettino, oltre alle luci, anche per la Audi A4 2012 i ritocchi riguardano i paraurti, ora più tridimensionali, con bocche più grandi e più squadrate sull'anteriore e con profili sporgenti e marcati a sottolinearle. Sporgenze che si integrano bene con il taglio tridimensionale che segna il fianco salendo verso la coda. Il frontale ha anche una nuova calandra, meno tagliente con gli angoli più stondati e, a seconda della versione, grigia o nera, e il cofano è ora più bombato. In coda, al paraurti spunta un simil estrattore aerodinamico.

SEI CONNESSO All’interno poco cambia, se non per nuovi volanti, alcune finiture e alcuni dettagli come il pomello del volume che ha ora anche una funzione skip. Oltre al classico nero, tutti i colori degli interni sono nuovi per abbinarsi meglio ai sei (su 15) nuovi colori per la carrozzeria. Anche il sistema MMI si adegua alla nuova release, con soli quattro tasti intorno al pomello. Il sistema multimediale di bordo si arricchisce anche di Audi Connect, un modulo UMTS  integrato che rende la nuova A4 2012 connessa a internet. È sufficiente inserire una SIM dati (o collegare il proprio telefono via Bluetooth) e la A4 mette a disposizione fino a otto connessioni WiFi e si connette per arricchire il sistema di bordo, per esempio le informazioni (puntuali) sul traffico e le mappe Satellite di Google per il navigatore. È possibile anche pianificare il viaggio da casa e caricare le informazioni su una sezione personale myaudi online per salire in auto e trovare l’itinerario già programmato.

AL RISPARMIO Le vere novità di sostanza più che di apparenza e puntano all’ottimizzazione, specie dell’economia di esercizio, nei consumi e nelle emissioni. All’obiettivo del -11% medio su tutta la gamma si arriva con una serie di accorgimenti. Il primo, il più banale, è lo Start&Stop di serie su tutte le A4, un provvedimento capace di  far risparmiare fino 0,3 litri di carburante ogni 100 chilometri. Un provvedimento più interessante è il servosterzo elettromeccanico, che consuma energia soltanto quando si sterza e quindi elimina inutili assorbimenti  di energia che si traducono in consumi. Più interessante anche perché coinvolge anche l’esperienza di guida oltre che il portafogli, specie se si sceglie l’opzione Dynamic Steering che, grazie al passo variabile, offre una sterzata molto diretta a velocità ridotte e un passo lungo in velocità.

EFFICIENCY MODE L’ottimizzazione riguarda anche i cambi, specie quelli manuali, con il riscaldamento dell’olio del cambio  a freddo per limitare l’attrito che l’olio freddo comporta. Se si sceglie l’opzione Audi Drive Select, il sistema che consente di scegliere il setup dell’auto, Comfort, Auto, Dynamic o Individual, ora si ha una opzione in più, l’opzione Efficiency. Se l’animo verde o il portafogli al verde prevalgono sugli istinti sportivi, il sistema sceglierà l’opzione più efficiente in termini di risparmio di energia e di carburante per sterzo, acceleratore, cambio automatico, climatizzatore e cruise control.

NUOVO BENZINA Oltre alle ottimizzazioni che riguardano tutta la gamma della nuova  A4 e dei relativi motori, due motori sono particolarmente interessanti. Il nuovo 1.8 TFSI a benzina (170cv, 320Nm 1400-3700 giri, 5,7 l/100km, 134 g/km), con valvelift per il controllo delle valvole di aspirazione e di scarico, turbina, controllo elettronico della temperatura e la particolarità della doppia iniezione, diretta a tutti i regimi assistita però dall’iniezione diretta per ottimizzare e rendere più fluida la guida ai carichi parziali. Al top della gamma anche i V6 3.0 TDI ricevono un importante ottimizzazione che porta la versione da 204cv a richiedere in media 4,9 litri di gasolio ogni 100 km e la versione da 245cv 5,7 l/100km. Anche i diesel a quattro cilindri sono stati resi più efficienti: la loro ottimizzazione passa dal controllo della temperatura per ogni singolo cilindro e per il volano a doppia massa con pendolo centrifugo, per ridurre le inerzie e risparmiare energia.

ASSISTENZA La nuova Audi A4 può essere dotata anche di strumenti elettronici che aiutano il pilota nel suo compito. L’Adaptive Cruise Control consente di seguire il veicolo che ci precede seguendone anche le variazioni di velocità ed è anche in grado di frenare completamente la A4 alla bisogna, fino ad azzerare il rischio di incidenti quando si procede a meno di 20 km/h. Active Lane Assist è un occhio sulla strada nascosto nello specchio retrovisore che tiene d’occhio le strisce che delimitano carreggiate e corsie: se cambiate corsia senza averlo segnalato il sistema rimette la A4 nella corsia con piccole sterzate. Driver Profile Analysis è un compagno di viaggio elettronico che studia i nostri movimenti sul volante, sul cambio e sull’acceleratore. Se valuta che siamo poco interattivi propone una pausa con un messaggio sul cruscotto e un messaggio sonoro per avvisare che è ora di un Ghinder Bbueno.

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GAMMA Le novità non incidono sui prezzi, con valori quasi uguali a quelli della A4 pronta a lasciare il mercato dal gennaio 2012. La gamma parte dalla 1.8TFSI in allestimento base al prezzo di 33.350 euro per arrivare ai 47.300 dell’Audi A4 quattro 3.0 TDI da 245 cv con cambio S tronic. Destinate al ruolo di best seller saranno soprattutto le versioni 2.0 TDI da 143 cv con cambio multitronic (36.850 euro) e la 2.0 TDI da 177 cv multitronic (38.200 euro). Rispetto a queste cifre, il sovrapprezzo della A4 Avant è di 1.600 euro. Oltre all’allestimento base, sono disponibili l’allestimento Ambiente, più orientato al comfort (con sensori di parcheggio, clima a tre zone e sedili in tessuto Elegant tra le dotazioni) e l’Advanced, più tecnologico (c’è l’Audi drive select con modalità Efficiency). Per entrambe gli allestimenti il prezzo è di 2.100 euro.

QUI S4 E ALLROAD Per quanto riguarda la A4 Allroad il listino attacca invece 43.500 euro, prezzo della 2.0 TFSI quattro con cambio manuale. Le versioni tradizionalmente più gradite dal pubblico sono però le due a gasolio: la A4 Allroad 2.0 TDI da 177 cavalli quattro, che costa 42.000 euro, e la 3.0 TDI da 245 cv S tronic quattro, assestata a quota 50.600 euro. La più sportiva della famiglia, la Audi S4 3.0 TFSI da 333 cv S tronic quattro, costa infine 58.400 euro optional esclusi.

COME VA Un restyling leggero, pulito e moderno che avvicina la Audi A4 2012 ai nuovi tratti distintivi della famiglia quadrianellata, a partire dai fari slim e cuneiformi. E che rende la A4 un poco più aggressiva senza però strafare, quanto basta. Nel suo segmento di mercato è leader ora con il 41% di quota del segmento D premium e il 50% se si considerano soltanto le tre concorrenti tedesche, con BMW Serie 3 a Mercedes Classe C come rivali.

SI FA TOCCARE Oltre allo stile elegante e piacevole che ha il solo limite di essere troppo uguale alle altre Audi, la A4 ha anche l’indubbio fascino della qualità, percepita fin dal primo contatto. I materiali sono appaganti per la vista e per il tatto, solidi e pregiati. Gli assemblaggi sono perfetti e qualsiasi interazione con la Audi A4 2011 trasmette l’idea di qualità, che sia la plastica della plancia o il pomello del volume, la cornicetta satinata o il volante, la A4 si fa apprezzare per il piacere del tocco come per la precisione del comando. In questo la nuova A4 conferma la ragione della fama della maison Audi. Anche il comfort acustico rimane ovviamente all’altezza.

COLLABORATIVA Da auto confortevoli ma un po’ scatolone nella guida delle Audi di qualche anno fa, le Audi più recenti hanno davvero fatto grandi progressi, diventando auto più guidabili, più reattive e più parlanti, in grado di trasmettere meglio le sensazioni per consentire una guida più divertente e cosciente. In poche parole, ora si capisce bene come reagisce la A4 a ogni manovra, consentendo di stabilire un piacevole rapporto di collaborazione.

DIESEL BRILLANTE Una prova di corsa questa prima prova in anteprima che mi consente di provare soltanto il motore 2.0 TDI da 177 cavalli e trazione anteriore. Motore potente ma anche piacevolmente in grado di riprendere quando l’ago del contagiri supera di poco la tacca dei 1000. Un motore brillante che mi consente di mettere alla prova il telaio della Audi A4 2012, con piccole migliorie al retrotreno nelle boccole e negli ammortizzatori.

CURVA A PENNELLO Un intervento quello al retrotreno concertato anche con il nuovo servosterzo elettromeccanico, un insieme che funziona molto bene. Lo sterzo è sempre piacevolmente pesato tendente al leggero, poco sforzo ma molta precisione. Se si sceglie l'opzione Dynamic Steering il servosterzo ha anche il il passo variabile (fino al 100%) che aiuta a non staccare mai dal volante nella canonica e consigliata posizione 9 e un quarto. La A4 segue sempre con precisione l’impostazione della curva, con le ruote anteriori ben indirizzate e la coda che rimane sempre coerente con l’anteriore e le sospensioni che mantengono sempre la scocca ben parallela alla strada


Pubblicato da Mario Cornicchia, 16/01/2012
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