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Prova su strada

Toyota Prius


Avatar di Mario Cornicchia , il 21/11/03

20 anni fa -

Il Futuro immediato è già Presente. La nuova Prius è un'auto vera, pratica, comoda e anche divertente da guidare, che nasconde sotto la pelle la tecnologia del futuro prossimo. E ora, costa anche il giusto.

COM'E'

La nuova Prius è lo stato dell'arte dell'alimentazione ibrida, con un motore a benzina e uno elettrico ben coordinati tra loro. Senza compromessi rispetto alle auto con un solo motore: spazio, praticità, comfort, equipaggiamenti e prestazioni non temono confronti e nemmeno l'affidabilità, come dimostrano otto anni o 160.000 chilometri di garanzia sulle parti che compongono il sistema ibrido, batterie comprese. Consumi ed emissioni sono da primato e, finalmente, il prezzo non è spaziale come la sua tecnologia.

STILE MAISON

Del primo anatroccolo Prius ce ne siamo innamorati tutti noi che l'abbiamo provata: tutt'altro che affascinante nello stile ma irresistibile per la sua tecnologia. La nuova Prius ha uno stile meno sovietico e molto più moderno, forse non un cigno ma in linea con lo stile della maison Toyota. Soprattutto non è più una berlina a quattro porte (se ne dispiaceranno spagnoli e greci che amano il genere...) ma una comoda hatchback, come chiamano gli inglesi le cinque porte.

FENDENTE

La forma a siluro sembra pronta a forare l'aria senza sbatterci contro. Il frontale pulito, con grandi fari, è la punta del siluro che continua con fiancate alte e, sopra, con il tetto concavo come quello di una pagoda per fini aerodinamici: la Prius ha un ottimo Cx di 0,26. La coda è protesa in avanti, segnata da grandi luci agli angoli e con il lunotto diviso in due: una parte quasi orizzontale e una, brunita, verticale, separate da un grande spoiler. Le luci di coda hanno una particolarità, gli stop a led riflessi: non sono necessarie decine di led, ma la luce di sei è riflessa e amplificata da altrettante parabole. Intelligente: cosa non si fa per risparmiare energia...

SPAZIALE

Se la prima Prius era già un'auto vera con un bagagliaio vero, la nuova Prius offre davvero tanto spazio al suo interno. Lo stile semplice e senza orpelli dell'abitacolo contribuisce a dare luce e spazio ai posti anteriori, con un comodo divano per chi siede dietro e un bagagliaio da 408 litri: non è molto alto se si nascondono i bagagli sotto la tendina ma cela un altro vano sotto il piano di carico. È comunque ampio e con la possibilità di allargarsi abbassando i sedili posteriori. Per i piccoli oggetti, invece, la Prius è una miniera di piccoli e grandi vani, dal grande baule/poggiabraccio tra i sedili anteriori al doppio cassetto sulla plancia davanti al passeggero, dagli immancabili portalattine anteriori e posteriori a vani e tasche sparsi ovunque.

PLANCIA DI COMANDO

Tutti, o quasi, i comandi sono raccolti nella bella consolle centrale, un Monte Bianco che in vetta incorpora il visore touch screen da 7 pollici e che si allarga a valle con una finitura tipo lacca nera raccogliendo i comandi dello stereo JBL con cambia Cd a sei posti (in plancia) e lettore di cassette. Subito a sinistra, il piccolo selettore del cambio automatico. E gli altri comandi? Tutti sul volante, a portata di dito più che di mano: si comanda lo stereo, il climatizzatore, il telefono, il comando vocale e si sceglie la schermata di informazioni sul visore. Per le funzioni speciali si procede scegliendo la schermata necessaria sul visore. Intelligente e comodo.

BIMOTORE

La tecnologia Prius rimane sostanzialmente la stessa ma, con la nuova Prius, si evolve e si perfeziona. La novità più importante è la possibilità di muoversi soltanto grazie al motore elettrico a discrezione del pilota, premendo il pulsante EV, e non più a discrezione del sistema. Poi, la Prius si dota di motori più potenti, un 1.5 a benzina ciclo Atkinson (non è un profumo, è un motore a scoppio con migliore efficienza termica rispetto a un tradizionale ciclo Otto) da 77 cavalli (57kW) e 115 Nm a 4000 giri, e un nuovo motore elettrico potente come un mille a benzina, con 50kW e 400Nm tra 0 e 1200 giri. Nuovo anche il pacco batterie al Ni-Mh che pesa 39 kg e inedito è il circuito ad alta tensione, per migliorare ulteriormente l'efficienza elettrica.

SINERGICA

I due motori lavorano insieme. Quando il motore a benzina sta funzionando con ridotta efficienza, la Prius si muove soltanto grazie al motore elettrico. In condizioni di guida normali, la spinta arriverà sia dal motore a benzina sia dal motore elettrico. Il sistema controlla continuamente l'efficacia dei rapporti di generazione della potenza e di distribuzione della forza motrice, attento a non sprecare energia e immagazzinare gli sprechi ricaricando le batterie. La nuova Prius ha un motore elettrico più potente ed efficiente e tende a utilizzarlo il più possibile, spegnendo il motore a benzina completamente quando è in condizioni di scarsa efficienza. Controllando poi in modo selettivo la velocità delle fonti di potenza la Prius simulare una variazione continua del rapporto del cambio, proprio come avviene su un normale CVT.

BY WIRE

La Prius è tutta cablata. Non soltanto l'acceleratore, ma anche i freni e il cambio: quando si premono i pedali si attivano comandi elettronici che misurano la forza applicata sui pedali e regolano di conseguenza le funzioni desiderate e la piccola leva del cambio potrebbe essere sostituita da pulsanti, come avviene per la funzione parking. In questo modo, tutto è sotto controllo e si ottiene il miglior coordinamento tra tutti i sistemi elettronici di bordo. Come avviene con il controllo di stabilità VSC, che diventa VSC+ intervenendo anche sull'assistenza elettrica dello sterzo per facilitare manovre di recupero. Tutto elettrico è anche il climatizzatore, per funzionare anche a motore spento e risparmiare benzina.

SUPERLEGGERA

445 centimetri di lunghezza massima, due motori, le batterie... ma la Prius pesa poco, 1300 chilogrammi, grazie a materiali leggeri (cofano e portellone sono in alluminio) e a una attenzione maniacale alla dieta per pesare soltanto 35 kg in più rispetto alla prima Prius.

DA' I NUMERI

Leggera, aerodinamica, bimotore. Così, la Prius accelera da 0 a 100 km/h in 10,9 secondi, raggiunge i 170 km/h e Toyota dichiara più di 23 km con un litro di benzina verde nel ciclo combinato. Con emissioni quasi a zero: 0,01 ossido di azoto, 0,02 idrocarburi, 0,08 anidride carbonica e articolato zero.

OK IL PREZZO

Finalmente il prezzo di tutta questa tecnologia è giusto. La Prius sarà in vendita dal marzo 2004 e il prezzo sarà inferiore a 25 mila euro, più o meno quanto costava la prima Prius nel 1997. Non poco, ma in linea con i prezzi di altre auto lunghe 445 centimetri. Unici optional la vernice metallizzata e il navigatore Gps con Dvd, abbinato al vivavoce bluetooth. Il resto è tutto di serie, dall'Abs con Ebd e Brake Assist agli airbag frontali, laterali e a tendina, dai fendinebbia al climatizzatore automatico elettrico, dagli specchi regolabili e riscaldabili elettricamente allo stereo JBL. Prezzo in linea, consumi ridicoli e bollo calcolato sui 57kW del motore termico...

COME VA

La Prius è un'auto "normale" in tutto e per tutto e non richiede predisposizioni informatico-ingegneristiche particolari per poterla guidare, soltanto due facili istruzioni per l'avviamento. Premendo una volta sola il grande pulsante START sulla plancia, si attivano i servizi di bordo (stereo, climatizzatore, luci...). Premendo una seconda volta il testo tenendo premuto il pedale del freno, la Prius si avvia. In realtà non succede nulla, la Prius rimane zitta. Ma è pronta a partire.

JOYSTICK

Per muoversi è necessario selezionare il senso di marcia con la micro leva del cambio automatico: R, retromarcia, D, marcia avanti, B, in avanti con più freno motore e migliore ricarica delle batterie in decelerazione. Selezionata la marcia, la leva torna nella posizione di partenza e, appena si solleva il piede dal freno, si muove. Sempre in silenzio, come un tram dell'ultima generazione. Il mega schermo, da bravi bambini, lo teniamo sulla funzione INFO, per capire come la Prius sta consumando o generando energia. Un gioco...

EV

Se si preme il pulsante EV, a sinistra del volante, la Prius sembra davvero un tram. Soltanto il motore elettrico spinge, almeno fino a quando non si superano i 50 km/h o non si preme troppo sull'acceleratore. Se avete un amico con l'Harley, registrate il rumore e suonatelo con lo stereo di bordo, con il volume al massimo e i finestrini abbassati: la Prius è così silenziosa che i pedoni sembrano tutti pazzi suicidi e tentano di infilarsi sotto il paraurti. L'autonomia dipende dallo stile di guida e da qualche trucco: accelerando con moderazione e sfiorando il freno appena si rallenta, le batterie si tengono sufficientemente cariche per percorrere alcuni chilometri.

PLAY STATION

Seduti al posto di guida sembra di essere appesi a un volante da videogiochi. E non soltanto per la quantità di tasti presenti sulle sue razze, ma proprio per la posizione, con le braccia un po' piegate se non si è dotati di gambe da fenicottero. Più scomoda da vedere che da vivere, con il passare dei chilometri la posizione poi si rivela comoda malgrado le regolazioni limitate: il volante si regola soltanto in altezza e lo schienale si aggiusta soltanto a scatti. Il sedile è pensato per la guida tranquilla e se si guida brillante trattiene poco nelle curve.

SPINGONO IN DUE

Le prestazioni della nuova Prius non hanno nulla da invidiare a quelle di un turbodiesel di pari categoria. Indottrinata a fini ecologici ed economici, la Prius tende sempre ad avere il braccino corto e a risparmiare energia, utilizzando il più possibile il motore elettrico ma limitando al necessario l'aiutino elettrico. Se si preme a fondo l'acceleratore, la spinta del motore elettrico si fa sentire e la Prius avanza senza farsi pregare. Sia nelle partenze da fermo, sia nei sorpassi, la Prius accelera rapidamente.

UNO SCOOTER Il cambio è un ottimo trait-d'union tra i due motori, con cui si coordina sempre senza tentennamenti. Il rumore è quello tipico dei cambi a variazione continua, con il motore che sale molto di giri quando si chiede potenza alla svelta. Ma si guida facile come uno scooter e, se ci si ferma al semaforo, si spegne il motore termico (pronto a riavviarsi quando si preme sull'acceleratore) e torna la quiete.

TENGONO IN QUATTRO

Auto da famiglia, non per correre. Almeno è quanto ci si aspetta dalla Prius. Chissà perché ecologico debba abbinarsi a noioso. Sulle prestazioni, s'è già detto: la Prius va quanto una concorrente monomotore. Ma anche la guida lascia spazio al divertimento. La Prius è un'auto morbida, votata al comfort e tale è. Forse non è un miracolo di comfort acustico (tradizione della Casa?) ma la Prius è pronta ad accompagnare in lunghi viaggi senza affaticare troppo.

MAGNETISMO

Anche se le sospensioni sono morbide e confortevoli, la Prius ha una inaspettata tendenza magnetica delle sue ruote all'asfalto, anche quando ci si dimentica del buon senso. Il suo servosterzo elettrico conduce con grande precisione le ruote anteriori dove vuole il pilota e le due ruote posteriori seguono bene le traiettorie senza sforzo apparente. Anche su strade infami, con continui cambi di pendenza, la Prius segue bene la strada con l'aplomb di un cigno. Molto bene.

FRENI

La posizione B non serve per le scalate da staccata pre-curva. Quindi è necessario affidarsi ai freni che meritano un capitolo a parte. Sono forti, potenti e molto resistenti ma il comando by-wire ha logiche differenti da quelle che ha in mente il pilota. Tutto bene quando si guida rilassati, quando il sistema si può permettere di pensare con tutta calma a quanto strizzare i dischi. Nel caso in cui sia necessaria una frenata di emergenza, poi, il sistema è un pilota molto più abile della media degli automobilisti e si produce in staccate da Gran Premio. Meno facile dosare la potenza quando si va forte e si guida sportivo, con il sistema che è conservativo e frena anche troppo. Le frenate, poi, sembrano differenti una dall'altra, dando poca confidenza al pilota.
Pubblicato da M.A. Corniche, 21/11/2003
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