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Metzeler Wintec FeelFree


Avatar Redazionale , il 21/11/07

16 anni fa - A prova di inverno

Tre maxi e una gomma dedicato a chi lo scooter non lo ferma proprio mai, il nuovo pneumatico invernale di Metzeler offre possibilità fino ad oggi inesplorate. Minor tempo di riscaldamento, più grip sui fondi difficili e freddi, il massimo per l'inverno che va bene anche d'estate. Li abbiamo provati cercando di metterli in difficoltà, senza riuscirci.

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SOLO PER MAXI Metzeler trasferisce la nota tecnologia Wintec dei pneumatici invernali da auto a un nuovo prodotto nato specificamente per i maxiscooter. Per la precisione, agli unici scooteroni al top che montano di serie pneumatici radiali: il Gilera Nexus 500 ed i bicilindrici Suzuki Burgman 650 e Yamaha T-Max. Si parla quindi di misure anteriori e posteriori di 120/70 e 160/60, in entrambi i casi per ruote sia da 14 che 15 pollici.

NATI PER L'ITALIA I rivoluzionari pneumatici tedeschi si rivolgono particolarmente al mercato italiano, il più importante in assoluto in questo segmento, visto che i T-Max in particolare si vendono come fossero noccioline (quasi 11.500 nel 2006, ma anche i maxi-Burgman sono abbastanza graditi (quasi 2.800), mentre il pur valido Gilera in effetti segue da lontano.

LA PROVA DEL NORD Per farci provare queste nuove gomme - battezzate Feelfree Wintec -quelli della Metzeler hanno scovato un delizioso mini-circuito in Svezia, vicino a Malmo. Ci siamo arrivati con gli scooter partendo da Copenhagen dopo aver attraversato il famoso, lunghissimo ponte che collega Danimarca e Svezia. Alla fine della giornata, quindi, abbiamo percorso più di 250 km, oltre a numerosi giri di pista, con temperatura esterna non così bassa come i -10°c che gli uomini Metzeler che hanno plasmato queste gomme avrebbero desiderato, ma comunque sui 7/8°C.


PORTATI DA CASA Ma il prologo di questa prova, in realtà, è iniziato in Sicilia, dove questi pneumatici hanno iniziato a "rotolare" addirittura in piena estate - giusto per sottlineare di che pasta (anzi, mescola) sono fatti. In Sicilia, infatti, si trova da anni lo storico team di sviluppo capitanato dal mitico (ma che ormai va per il mitologico, direi) ingegner Salvo Pennisi.

LA PROVA DEL NORD Tre giovanotti del test team, infatti, sono partiti da Giarre con un Nexus, un Burgman ed un T-Max per arrivare in tre giorni a Copenhagen. Una prova in più proprio per vedere come si comportavano i nuovo Wintec a livello di usura, e di aspetto, dopo quasi 3.000 chilometri. Bene: l'aspetto era ottimo, il consumo uniforme, tanto che poi abbiamo usato quelle stesse gomme sia su strada che in pista comparandole con treni nuovi di zecca, proprio per verificarne le differenze di guida e tenuta.

LA POZZA DEI DESIDERI Su un ampio piazzale del circuito appositamente bagnato, con tanto di grosse pozzanghere, abbiamo inoltre effettuato non solo varie prove di slalom tra i birilli disposti a differenti distanze, ma anche parecchie frenate andando a cercare il limite di aderenza di queste gomme, con scooter con o senza ABS.

CONVINCENTI L'abbiamo fatto a cuor leggero, perché il briefing tecnico della sera precedente è stato così convincente (non a caso l'affettuoso nick name di Pennisi, nel nostro ambiente, è "The Preacer", il predicatore...ma anche i suoi colleghi della progettazione e del marketing ci hanno indottrinato per benino sull'argomento) che ci siamo messi a tirar staccate perfino nelle pozzanghere fin da subito. No, nessuno è caduto, tutto è andato a gonfie vele.


COME SONO FATTI Ma vediamoli un po', questi diabolici Wintec Feelfree, creati per facilitare l'esistenza dello scooterista quotidiano, che parte la mattina, col freddo e con gomme inevitabilmente fredde, e dopo dieci metri deve già frenare a uno stop, o per evitare qualche distratto al telefono. Studiati per avere le medesime prestazioni praticamente da 0 a oltre 35° sono considerati da Metzeler un prodotto Premium, cioè top di gamma, non c'è quindi da stupirsi se il prezzo sarà superiore del 5% rispetto ai già esistenti Feelfree standard.

QUESTIONI DI LAMELLE L'estrazione è motociclistica: il disegno del battistrada, infatti, è quello degli stessi Metzeler Roadtec Z6, con l'interposizione tra i solchi di una fitta rete di cosiddette "lamelle": non si tratta di inserti metallici, come si potrebbe pensare, ma di sottilissimi intagli atti ad aumentare di parecchio la trazione sul bagnato, nella fascia centrale, e il grip in curva ai lati; e il cui particolare disegno "a dossetto" serve a minimizzare il tempo di riscaldamento senza inficiare più di tanto la mobilità del battistrada stesso.


RADIALI DI ACCIAIO I Wintec sono pneumatici a struttura radiale, come già detto, con la classica cintura a 0° in filo d'acciaio, utilizzata sia per l'anteriore sia per il posteriore, avvolta a spirale su una carcassa leggera, il tutto in grado di garantire maneggevolezza ed elevata tenuta a tutte le velocità. La spiralatura è tipo "A-B-A", cioè più fitta sulle spalle della gomma e meno al centro, e segue un inedito profilo, a metà tra lo sportivo ed il turistico, che dona la massima progressività.

TRE POLIMERI Altra importantissima voce è ovviamente la mescola. In Metzeler sono riusciti ad ottenere un mix brevettato tra tre differenti polimeri (dalle temperature di vetrificazione diverse), la Silica e il Carbon Black, in grado di elevare gli standard di utilizzo in ogni condizione, partendo da temperature di -10°C in su, anche sul bagnato.


LEGGERI Inoltre, la tecnologia "Cap & Base" - che consiste nell'inserimento, tra carcassa e mescola, di particolari fibre rinforzanti - garantisce alla gomma un ottimo bilanciamento tra rigidità e flessibilità, ideale per assorbire i considerevoli trasferimenti di carico di cui sono oggetto i grossi scooter, in particolare nel traffico. Dulcis in fundo, i Wintec sono leggeri: rispetto ad un set tradizionale, per esempio, sul Burgman 650 si risparmia mezzo chilo.

MOTO PERCHÉ NO? Alla prova dei fatti queste gomme sono davvero stupefacenti, tanto da desiderarle anche per le moto, anche se in Metzeler qui nicchiano un po': semmai dovrebbero arrivare, nel corso del 2008, anche alcune versioni per gli scooter dotati di gomme convenzionali, non radiali. Gli scooteristi, infatti, sono considerato utenti più "stabili", nel senso che il 72% di essi utilizza i propri mezzi con più continuità rispetto ai motociclisti 27%), nella stagione fredda. Utenti che con molta probabilità usano già gomme invernali anche sulle loro auto, e potrebbero quindi considerare il fatto di montarle per un periodo limitato anche sul loro scooter, per poi sostituirle nuovamente con gomme standard.

QUATTROSTAGIONI Ma va detto che chi usa davvero lo scooter sempre, tutto sommato, Wintec li può tranquillamente usare fino alla fine della loro vita (come del resto è possibile fare per i pneumatici invernali da auto), e il loro utilizzo, anche in estate, non dà comunque controindicazioni. Chiaramente dureranno meno di radiali normali, se avete una guida aggressiva, ma non così tanto meno: Metzeler dichiara percorrenze varabili dai 7.000 ai 10.000 km, chiaramente secondo il tipo di scooter (il Burgman è molto pesante) e di guida.

SCOOTER IN PISTA In pista ci siamo divertiti parecchio, specie con T-Max e Burgman, mentre il cavalletto centrale del Nexus ci ha rovinato la festa. Ma il Gilerone 500, comunque, guadagna tanto in guidabilità, con queste gomme.Non mi sarei mai aspettato di gustarmi tanto dei mezzi così in pista, a partire dal T-Max (ancora in versione 2007 ndr), naturalmente: semplicemente perfetto, in ogni condizione, su quel circuito molto variegato, con saliscendi stretti e tecnici e un paio di curvette piuttosto in pendenza. E senza gran divario prestazionale tra le gomme che hanno lavorato fin lì dalla Sicilia e quelle nuove. Idem su strada, a maggior ragione, dove è il Burgman che mi ha colpito di più per quanto guadagna in maneggevolezza.

SUL BAGNATO Ma il bello è venuto dai test di agilità e frenata sul bagnato: son partito subito a razzo andando a cercare una pozzanghera, poi ho frenato forte...e l'avantreno è rimasto li, diligentemente fermo, senza la minima reazione. Ho riprovato più volte, con tutti gli scooter disponibili: nessun problema, se non qualche leggera scodatina più che altro col grosso Suzuki, che dietro frena tanto, e col Nexus, che ha un freno poco sensibile. E i vari ABS hanno disturbato molto beno di quanto mi aspettassi: segno evidente che le gomme...tenevano bene. Sembra davvero incredibile. Riguardo al test tra i birillli, posso solo dire che sull'asciutto non credo che sarei riuscito a far tanto meglio. I Wintec Feelfree, insomma, danno realmente una grossa mano alla sicurezza attiva. Chissà come sarebbero su un MP3 o un Fuoco, mi è venuto subito in mente....


Pubblicato da Maurizio Tanca, 21/11/2007
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